“Quando m’en vo’


Musetta

Quando m’en vo’,
quando m’en vo’ soletta per la via,
la gente sosta e mira,
e la bellezza mia tutta ricerca in me
da capo a pič.
Ed assaporo allor la bramosia sottil
che dagli occhi traspira,
e dai palesi vezzi intender sa
alle occulte beltā.
Cosė l’effluvio del desėo tutta m’aggira,
felice mi fa! Felice mi fa!
E tu che sai, che memori e ti struggi
da me tanto rifuggi?
So ben: le angoscie tue non le vuoi dir,
non le vuoi dir, so ben, ma ti senti morir!