“Infranta, sì” (excerpt from the Act I recitative)


Norma

... Infranta, sì, se alcun di voi snudarla
Anzi tempo pretende. Ancor non sono
Della nostra vendetta i dì maturi:
Delle sicambre scuri sono i pili romani ancor più forti.

Coro


E che ti annunzia il Dio? parla: quai sorti?

Norma
 
Io nei volumi arcani
Leggo del cielo; in pagine di morte
Della superba Roma è scritto il nome...
Ella un giorno morrà; ma non per voi.
Morrà pei vizi suoi;
Qual consunta morrà. L’ora aspettate,
L’ora fatal che compia il gran decreto
Pace v’intimo... e il sacro vischio io mieto.